Tra illusionismo, opera, passando per il teatro classico, tutto ciò che c’è da vedere.
Tra Zingaretti e il Teatro Politeama è “tutta un’altra storia”. L’accoppiata tra il massimo catanzarese e il cognome Zingaretti sembra infatti destinata a “proseguire” anche fuori dall’ambiente teatrale. Sì, perché se nel fine settimana appena trascorso l’attore Luca Zingaretti ha richiamato tanti catanzaresi alla serata in cui sul palco del Politeama ha raccontato e si è raccontato, nelle scorse ore suo fratello Nicola, segretario del Pd, ha partecipato alla kermesse bolognese del partito, dal titolo – indovinate un po’ -, “Tutta un’altra storia”. Che è, leggermente differente ma di identico senso, lo slogan della stagione 2019/2020 del Teatro Politeama Mario Foglietti, “…E’ tutta un’altra storia”.
Coincidenze a parte, in via Delle Clarisse sono settimane intense in cui, se da un lato la stagione è stata già avviata, dall’altro proseguono comunque febbrilmente i preparativi per un cartellone intenso e ricco di appuntamenti.
Archiviata una partenza col botto con l’opera lirica, e nello specifico la Cavalleria rusticana di Mascagni e i Pagliacci di Leoncavallo che tanto entusiasmo hanno riscosso fra gli spettatori catanzaresi, e dopo il primo appuntamento della rassegna “Musica & cinema” con Zingaretti appunto, la programmazione del Teatro Politeama si prepara a prendere definitivamente il largo il prossimo 27 novembre, con un altro grande evento, all’insegna del magico questa volta, quando salirà sul palco Arturo Brachetti che presenterà al pubblico catanzarese il suo spettacolo “Solo”.
La diciassettesima stagione, firmata dal sovrintendente Gianvito Casadonte, insieme ai direttori dell’area artistica Antonietta Santacroce e Giovanna Massara – direttore generale è Aldo Costa -, proseguirà con la sezione dedicata alla prosa: il primo spettacolo in programma è difatti previsto per il 4 dicembre. In scena ci sarà “Dracula”, un classico della letteratura internazionale in una riscrittura diretta da Sergio Rubini, tra gli interpreti sul palco insieme a Luigi Lo Cascio e Lorenzo Lavia. Il 7 dicembre sarà invece il turno della grande danza con il Balletto di San Pietroburgo che porterà in scena un capolavoro del repertorio classico, “La bella addormentata” su musiche di Tchaikovskji e con coreografie di Petipa. Spazio ancora per la prosa il 14 dicembre con il De Filippo di “Ditegli sempre di sì” diretto da Roberto Andò, con protagonista Gianfelice Imparato.
Il secondo appuntamento con la danza sarà il 4 gennaio con “Cenerentola” del Roma City Ballet, diretto da Luciano Cannito – che pure aveva firmato le due opere Cavalleria rusticana e Pagliacci, lo scorso ottobre -, su musiche di Prokofiev.
Se ancora è da stabilire la data, tra gennaio e febbraio, in cui Carlo Verdone per Musica & cinema incontrerà il pubblico catanzarese per l’ultima delle serate-evento, di certo in quelle settimane al Teatro Politeama c’è il ritorno della prosa, che il 25 gennaio vedrà in scena l’Anfitrione di Sergio Pierattini con la splendida Barbora Bobulova, Gigio Alberti, Antonio Catania e Giovanni Esposito, diretti da Filippo Dini, mentre l’1 febbraio ci sarà Dino Abbrescia con il suo “Raccondino” per la regia di Susy Laude. Il 12 febbraio, inserito però nel programma di Musica & cinema, ci sarà “Regalo di Natale”, spettacolo tratto dall’’omonimo film di Pupi Avati, con Gigio Alberti, Filippo Dini e Giovanni Esposito, per la regia di Marcello Cotugno. Ancora prosa il 26 febbraio per “Le signorine” di Gianni Clementi che vedrà andare in scena due grandi artiste del palcoscenico italiano, Isa Danieli e Giuliana De Sio, dirette da Pierpaolo Sepe. La programmazione di febbraio si concluderà il 29 con la danza: ospite del Teatro Politeama sarà il Balletto di Milano diretto da Carlo Pesta che presenterà “La vie en rose”, con coreografie di Adriana Mortelliti, su musiche di Aznavour, Brel, Montand, Piaf.
Se il 7 marzo sarà la serata dell’ultimo degli eventi in cartellone, quello con l’illusionista Gaetano Triggiano, “Real Illusion”, il 21 ci sarà ancora prosa con “Questa è la vita che sognavo da bambino?”, uno spettacolo diretto da Edoardo Leo che ne ha scritto i testi insieme a Luca Argentero e Gianni Corsi, che racconta del ciclista Luisin Malabrocca, dell’alpinista Walter Bonatti e dello sciatore Alberto Tomba. Protagonista in scena sarà Luca Argentero.
Gli ultimi due appuntamenti della rassegna Musica & cinema saranno il 27 marzo con la prosa di “Hamlet” tratto da Shakespeare con Giorgio Pasotti e Mariangela D’Abbraccio, diretti da Alessandro Angelini, e il 18 aprile con il musical “Ghost” tratto dall’omonimo film della Paramount con Patrick Swayze, Demi Moore e Whoopi Golbderg. Ultimo spettacolo di prosa sarà invece un omaggio a Ennio Flaiano di Lino Guanciale, pure protagonista in scena, diretto da Davide Cavuti, il 25 aprile.
A chiudere la stagione, il 9 maggio, ci sarà ancora la lirica: questa volta ad andare in scena sarà la Boheme di Giacomo Puccini, nella produzione della Fondazione Politeama, le cui caratteristiche saranno rese note nelle prossime settimane. Insomma, è tutta un’altra storia.
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