Dear Laila

BASEL ZARAA (UK – Palestina)

installazione fruibile da una persona alla volta – durata 15’

“Cara Laila, ora hai cinque anni e hai iniziato a chiedermi dove sono cresciuto e perché non possiamo andare lì. Questo è il mio tentativo di darti una risposta.”

Basel Zaraa è nato nel campo profughi palestinese di Yarmouk, a Damasco, nel 1985. Quella è stata la sua casa d’infanzia, nonostante le sue radici appartengano tuttora al Paese che i suoi nonni hanno dovuto abbandonare nel 1948. Una casa che ha perduto, distrutta come molte altre. Così, quando sua figlia Laila ha cominciato a domandargli dove fosse cresciuto, non potendo mostrarle un luogo ormai in rovina, ha deciso che avrebbe provato a portare quel luogo a lei. Ne ha ricordato i dettagli – i cubi di cemento grigio, i pali della luce, le antenne, le bandiere palestinesi – per costruirne un modello in miniatura: un’installazione interattiva che ricrea una tipica casa del campo profughi, riportandola in vita attraverso il tatto, la voce, testi, fotografie e e oggetti. Lo spettatore è invitato ad esplorarla, a toccarla, ad ascoltarne l’eco e a raccogliere le tracce della famiglia che l’ha abitata. “Dear Laila” racconta l’esperienza di esilio e di lotta vissuta dai rifugiati palestinesi attraverso una storia familiare. Tra ricordi e dettagli tattili, condivide il modo in cui la guerra è vissuta dalle persone in uno spazio quotidiano, domestico e pubblico.
Un’esperienza unica e immersiva, mai didascalica o ideologica ma di grande impatto emotivo.

Basel Zaraa è un artista palestinese residente nel Regno Unito, il cui lavoro usa i sensi per avvicinare il pubblico alle esperienze dell’esilio e della guerra, e che crea arte per affrontare, esprimere e comprendere il trauma che la sua comunità vive. I suoi lavori sono stati esposti in oltre 50 sedi e festival in cinque continenti. Dear Laila ha ricevuto lo ZKB Audience Award 2023.

By Basel Zaraa
Commissioned by Good Chance Theatre, with support from Arts Council England
Translator and script editor: Emily Churchill Zaraa
Sound engineer: Pete Churchill
Production assistant: Ward Zaraa